La tradizione di Ognissanti in Friuli. Castagne e Ribolla.

Il Friuli ha una storia millenaria.
Molti dei riti che ancora oggi si ritrovano nei giorni di festa si rifanno ai riti pagani tra i quali, proprio il 31 ottobre, cade il capodanno celtico.
Nella cultura celtica il capodanno rappresentava il passaggio verso l’inverno, si commemoravano i defunti accendendo fuochi, travestendosi e facendo piccole offerte. Gesti che si sono tramandati nel corso dei secoli, ma che troviamo anche oggi. Il folclore lo si scova molto spesso in ciò che si mangia e il Friuli non fa eccezione.
In questi giorni così particolari si possono assaggiare i «pan dai muartz» e le «favette» dolci, ricette tipiche che nei tempi passati erano veri e propri rituali.
Ma nelle giornate di Halloween noi preferiamo onorare un’altra tradizione friulana: Ribolla e castagne.
Le castagne bollite cotte con l’alloro oppure alla brace venivano abbinate al mosto della Ribolla (un escamotage dei vignaioli per assaggiare il vino dopo la fermentazione). Questa usanza si continua a mantenere ogni 1 di Novembre e la miglior Ribolla che noi di Torre Rosazza vi consigliamo da abbinare alle castagne è la nostra Ribolla Brut.
Ribolla e Castagne
Fate un incisione alle castagne e mettetele in una casseruola, con una manciata di sale grosso e una foglia di alloro. L’acqua dovrà coprire completamente le castagne.
Fate cuocere a fuoco medio per circa 30/40 minuti, dopo di che controllate la cottura, devono risultare morbide.
Scolate le castagne dal liquido di cottura e servitele. Sono ottime calde o a temperatura ambiente.
